Lo chiamavano “Pippo”
“All’imbrunire, puntuale come ogni sera – scrive Irene Perlini di Reggio Emilia – ci veniva a trovare un aereo chiamato Pippo ed era un mistero perché era da ogni parte, non si è mai capito questo mistero, so solo che dove vedeva una lucina sganciava bombe. Era tremendo, abbiam dovuto inscurire le finestre, ma una…