I ME CIAMA ZERCIÓN

di Gina Bellare   No so el parché i me ciama zerción: mi me ne frego e son bèlo come son.   Mi son papàvero, un fiór dei campi me sento un re, el pi’ bèlo fra i tanti.   De veludo roso l’è el me vestito de così bèi mi no d’ò mai visto.…

La fame della popolazione civile in tempo di guerra

… Quanto più la guerra risale l’Italia, tanto più tragiche si fanno le condizioni di vita perché le operazioni degli alleati colpiscono anche i civili e rastrellamenti e rappresaglie di tedeschi e repubblichini sono all’ordine del giorno. … La fame è l’altro tormento quotidiano e assillante: così grande e diffusa che spinge anche le persone…

La catechesi per adulti della signorina Elisa Meritani di Sanguinetto

di Norma Lanza Cavaler   La signorina Elisa Meritani era una persona affabile, buona e generosa; era sempre disponibile ad aiutare le persone più bisognose, sia giovani che anziane: dava lezione ai ragazzi che si trovavano in difficoltà a scuola, senza pretendere ricompense; aiutava in parrocchia, insegnava catechismo e preparava i bambini alla prima comunione.…

Ricordo di Giuseppe “Bepin” Bazzani, aviere e partigiano

Quinto figlio di Arturo Bazzani ed Ester Milanese, Giuseppe Bazzani nasce il 7 maggio 1913 a Sanguinetto. Eredita il nome del nonno paterno, morto due anni prima: Giuseppe. Ma nelle nostre campagne il nome Giuseppe esisteva solo nei registri del municipio e della canonica. Per tutti, un Giuseppe era Bepi o Bepìn. Bepìn trascorre l’infanzia…