Un tiro, un gol. I 90 anni di Gino Pivatelli

Negli anni Cinquanta il calcio italiano somigliava già molto a quello attuale: tutto ciò che parlava con accento straniero era il benvenuto. A folate continue innamoramenti più o meno passeggeri portavano i presidenti della Serie A a influenzarsi reciprocamente puntando sui cavalli del momento. L’Italia perdeva 6-1 dalla Jugoslavia? Tutti puntavano sugli jugoslavi. La Juventus…

La duminica dopodisnar – La domenica pomeriggio

La domenica della civiltà contadina prevede nel pomeriggio il completamento di quel dovere di “santificare le feste” proclamato dal terzo comandamento. Anche se non è un obbligo morale assoluto, in quanto il precetto della Chiesa, che interpreta il comandamento, impone solo di “sentir la messa tutte le domeniche e le altre feste comandate, un bòn…

Spero anca mi

di Gina Bellare (per onorare la sua memoria) Ne l’aldilà spero de riveda mama e bupà, zii, parenti, visto che dala morte no semo gnissun esenti. No se pol star sempre chi, anca senza valisa bison partir.   Spero in chel mondo indò no se pianze, indò se tribola l’è meo no starghe. Spero in…

Cent’anni e più di trasformazioni: La Venera

Appartenente per più della metà a Sanguinetto, per un pezzetto a Cerea, per il resto a Casaleone, la frazione Venera deriva il nome dai nobili veneziani Venier che, assieme ai Martinengo di Brescia e ai Lion di Padova divennero proprietari del feudo nel 1457 e dal castello dominavano un vasto territorio che, a macchia di…

La prima guèra vista da de chi

Il centenario di Caporetto (24 ottobre 1917), lasciando agli storici e agli specialisti il giudizio critico sulla disfatta, offre lo spunto per una riflessione sulla guerra vista da qui, attraverso le testimonianze giunte dai nostri antenati. Nel primo conflitto l’intera regione Veneto fu dichiarata zona di guerra e così anche il nostro piccolo paese si…

Le opere giovanili dello scultore bovolonese Egisto Zago

di Camilla Bertoni Tra i più prolifici autori di opere monumentali, soprattutto nella prima ora delle celebrazioni della Grande Guerra, Zago nasce a Bovolone, il 14 luglio del 1884, figlio d’arte: il padre Tullio ha una bottega di marmista, lo zio Armando, scultore, nel 1912 andrà a cercare fortuna in Brasile, Paese dove la sua…

Fermati!

Tu che mi sei davanti, rifletti per pochi istanti. Non è facile fermarti, tu credi d’aver cose più importanti, ma stai sbagliando: la vita non è un baluardo, ci sei e non ci sei, e non contano gli anni, se cento o sei.   Fermati: guardati attorno e troverai che il freddo e il gelo…

La Rotonda del Capo di Sotto e la Festa del Voto

Percorrendo la regionale 11 da Cerea verso Mantova, superata la frazione di Venera, il rettilineo napoleonico di un paio di Km si chiude con una chiesetta che si nota da lontano soprattutto per il campanile leggermente inclinato. Poi, in prossimità della stessa, dovendosi seguire la grande curva della strada, la chiesetta esce dalla visuale. Lo…

Far el prete

Far el prete lè sempre sta un mestier duro: la gente la pensa al presente e gnente al futuro. In del confessional cissà quante i de sente, la castità no la conta proprio gnente; cissà quanti corni ven fora nel matrimonio, se ghe dà l’anima in pasto al demonio; cissà che fadiga star zito, no…