La storia della Scuola di Ebanisteria: ricordi di un passato che non c’è più

Gli ultimi macchinari sono stati venduti all’asta dal Comune solo pochi mesi fa, la Scuola di Ebanisteria ha chiuso i battenti ormai da un decennio, nel 2011, il pilastro formativo di generazioni di artigiani falegnami non c’è più. Rimangono solo tanti ricordi annebbiati dal tempo, raccontati da chi quella scuola l’ha frequentata, da chi ha…

Arte e mestieri di una volta: i marangoni

Gli artigiani del legno costituivano una categoria con varie qualifiche: ebanista, stipettaio (che creava mobili di valore con l’uso di legni pregiati come il mogano, l’ebano, il palissandro), il carpentiere e il carradore, che lavoravano barche e carri, l’impiallacciatore, l’intagliatore, l’intarsiatore. Pur essendo una tra le più importanti attività umane fin dai tempi antichi, dobbiamo…

Giuseppe Merlin e la nascita del mobile d’arte

L’artigianato del mobile d’arte nacque ad Asparetto, una frazione del comune di Cerea, intorno al 1920, per opera di Giuseppe Merlin, un artigiano che a quei tempi era definito un “marangon”. Egli provvedeva, infatti, alla riparazione di mobili, soprattutto sedie e tavoli, ma anche di biciclette e altri attrezzi meccanici. Negli anni si occupò sempre…

Ricordo del Maestro Intagliatore, Raffaello Pradella

Sono molte le personalità bovolonesi che si sono distinte per la loro maestria nella lavorazione artigiana del mobile classico, certamente uno dei più rappresentativi ed importanti esponenti nel territorio della Pianura Veronese è stato Raffaello Pradella. Nato a Salizzole il 20 maggio 1928, fin da giovanissimo ha costruito il suo percorso e la sua formazione…

Asparetto, la culla del Mobile d’arte

Il libro di Renato Garzon su Asparetto rimane ancora oggi una pietra miliare per chi si accinge a studiare la storia e le caratteristiche di questo paese della Bassa Veronese. La documentazione che l’autore ha presentato in questo lavoro permette non solo di delineare le vicende storiche peculiari della “villa” di Asparetto, che non ricalcano…

C’è ancora uno spazio per il mobile della Bassa?

  Se i vecchi artigiani non hanno la possibilità di trasmettere il loro patrimonio di conoscenze, allora si realizza uno spreco di cultura enorme. di Ulisse Scavazzini Vi ricordate quando nel 1983 è uscito il libro “Casa Nostra” di Camilla Cederna? Bovolone e paesi limitrofi ebbero un vero e proprio scossone, tutti eravamo indignati per…