La rana di Lataste non è estinta

È un anfibio annoverato tra le specie in via d’estinzione, il cui stato di conservazione è definito “vulnerabile” a causa della riduzione del suo habitat, il bosco umido di pianura. Si tratta della “Rana di Lataste (Rana latastei), osservata dal dott. Giovanni Bombieri della World Biodiversity Association nell’ambito del Progetto Biodiversity Bridges (Ponti di biodiversità)…

Vacanze a Bovolone

Fino a una cinquantina d’anni fa i Bovolonesi per imparare a nuotare non si iscrivevano a un corso di nuoto e nemmeno rimanevano per lunghi periodi a villeggiare al mare o al lago, semplicemente scendevano in un fosso ed iniziavano a prendere confidenza con l’acqua. Ovviamente tutto doveva avvenire per gradi: prima fossati con poca…

Antiche usanze della notte di San Giovanni

    Molto probabilmente dove ora sorge l’antica Pieve di S. Giovanni in Campagna (San Zuane), precedentemente esisteva un santuario pagano. Ad affermarlo è Luigi Pellini, storico e profondo conoscitore delle religioni dell’Italia pre-romana. Le indagini con la termoluminescenza hanno infatti rivelato che alcuni materiali da costruzione risalgono al V° – VI° sec., alcuni addirittura…

Corte Zera di Buttapietra riprende vita

La struttura del XV secolo è stata restaurata e riportata agli antichi splendori   L’edificio dominicale “Corte Zera” è un’antica Corte rurale che sorge a oltre due chilometri dal centro paese, in una zona di estrema importanza per il territorio di Buttapietra. Abitata sia in epoca romana che in epoche antecedenti, proprio in questi luoghi…

Il Castello di Asparetto

Era situato in un punto strategico, circondato dalle acque della palude formata dal Menago. Controllava un incrocio di vie: quella che porta a Nogara passando per Sanguinetto, la via per Legnago ed Este che passa per Cerea, e la via che conduce a Verona. Il Castello è della stessa epoca di quello di Sanguinetto e…

Con la nigossa longo el Menago

di Palmira Grela Nel solco de la vita, imbroià da tanti ricordi, uno spesso el me sfiora la mente: rivedo, nel canton del fogolar ligà a la sperangola de un caregon, ‘na nigossa ‘pena scumizià che me mama la se preparava ne le longhe sere de inverno. Al spiar de i primi soli la ‘ndasea…

Il malocchio del Menago

Nel recente passato, secondo la credenza popolare, per attirarsi addosso il malocchio ci voleva poco. La iettatura colpiva indistintamente uomini e donne, vecchi e bambini. Era sufficiente un oggetto smarrito, la dimenticanza di un segno di croce o di una formula protettrice per esporsi ai malefici delle streghe. Così le donne usavano bruciare sul camino…