I soldati di tutti

Nel 1921 la Grande Guerra era da pochi anni finita ma i segni di ciò che era stata si vedevano ancora a Bovolone: tanta era la povertà diffusa tra gli abitanti e molti erano gli uomini che morivano a causa delle malattie o delle ferite non del tutto guarite. Per il giovane sindaco Luigi Bertelé,…

I primi Sindaci di Bovolone

Tra qualche tempo saremo chiamati a scegliere il nostro 35esimo sindaco: una responsabilità importante per noi, un compito non certo facile per chi prenderà il posto dell’attuale primo cittadino uscente. Il primo ad amministrare quel che era un piccolo paese di circa 4000 abitanti fu Lugi Pomini tra il 1867 al 1879: a quel tempo…

Sommariva: l’eroe del cielo

Quella dell’aviatore Luigi Sommariva è una storia di coraggio ed eroismo che ben rappresenta la grande tradizione del Basso Veronese nel mondo dell’aviazione. Non a caso, a lui e al fratello minore Camillo – entrambi caduti in missione nella Grande Guerra – sono state intitolate una scuola media e una piazza nel comune di Cerea.…

Operazioni dannunziane d’immagine

LA BEFFA DI BUCCARI E IL VOLO SU VIENNA D’Annunzio fu una figura di riferimento della retorica della guerra, nel senso alto e anche basso del termine, cioè di tutto quell’apparato di immagini, gesti, significati che poi troveranno esito all’interno di quelle che saranno le iconografie postbelliche. La guerra fu la tragedia che sappiamo, per…

I figli dei richiamati della Grande Guerra

La foto, un po’ sbiadita, trasformata in una cartolina postale (a quei tempi si usava) sul retro porta il timbro dell’ufficio delle Regie poste di Nogara: 30.VIII. 1915. Destinatario: Sottotenente Ovidio Lombardi – 72° fanteria – III compagnia – Albergo nazionale – Borgorato (Parma) e la scritta: “Saluti affettuosi. Ricordandoti. Erminia”. A mano, sul fronte…

La lunga storia della costruzione del Duomo di Bovolone

Novant’anni fa, nel 1928, il Duomo di Bovolone appariva esternamente pressoché terminato. Da poco si erano conclusi i lavori alla parte superiore della facciata ed erano state collocate in alto sui loro piedistalli le statue del SS. Redentore, di S. Pietro, di S. Giovanni e ai lati quelle di S. Fermo e S. Rustico. Si…

Ca’ degli Oppi: i soldati, la Grande Guerra e i ricordi

Anche da questo paese sono partiti per raggiungere la frontiera di allora molti giovani, richiamati alle armi per necessità belliche e alcuni di essi non sono più tornati alle famiglie, morti sui vari fronti. La loro colpa è stata quella di essere giovani e sani, e quindi abili per la guerra. Per lo più erano…