Se muore un poeta

Amico lettore, come una lamentazione di Geremia: la Bassa scomparsa, la Bassa che cambia, che dice addio sotto i colpi inesorabili delle trasformazioni socio-economiche e culturali; devastata, violentata dall’irruzione cinica dei schei, imbastardita dai nuovi barbari venuti dal mare, Bassa che ha divorato la sua anima antica fatta di sanità, laboriosità, solidarietà, di fede, preghiera…

Bilancio 2021 delle visite al nostro sito web

Le visite al nostro sito web si assestano sui numeri dello scorso anno: 27002 visualizzazioni, 17162 visitatori, 34 articoli pubblicati. I più visitati sono stati: “La storia della Scuola di Ebanisteria: ricordi di un passato che non c’è più” (144 visite); “Novantenni” (82 visite); “Don Luigi Cavaliere, il prete partigiano di Tarmassia” (44 visite). I…

Custodire il passato per immaginare il futuro  

Da più di un anno è iniziata la collaborazione tra Centro Studi e Ricerche della Pianura Veronese e Cultura Aperta che ogni mese si impegnano a scrivere un articolo, gentilmente pubblicato su La Rana. Se della seconda associazione è possibile seguirne le iniziative sui social e dove questa si propone, meno conosciuto e visibile è…

Arte e mestieri di una volta: i marangoni

Gli artigiani del legno costituivano una categoria con varie qualifiche: ebanista, stipettaio (che creava mobili di valore con l’uso di legni pregiati come il mogano, l’ebano, il palissandro), il carpentiere e il carradore, che lavoravano barche e carri, l’impiallacciatore, l’intagliatore, l’intarsiatore. Pur essendo una tra le più importanti attività umane fin dai tempi antichi, dobbiamo…

Gran Fati – Il mondo è dei furbi?

Di libri sulla storia di Bovolone se ne sono scritti molti: alcuni hanno narrato le vite di personaggi famosi, altri hanno descritto i luoghi più importanti della nostra città o gli eventi più significativi. Il maestro Piergiorgio De Guidi, dopo i 3 volumi del “Diario di un paese di campagna”, ripercorre con questo libro la…

Le epidemie nella Bassa Veronese

DAL VAIOLO AL COLERA, DAL TIFO ALLA SPAGNOLA L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo non è un fatto nuovo nella Bassa Veronese. Oltre alla terribile influenza spagnola di un secolo fa, nel corso dell’Ottocento i pericoli maggiori vennero da altri virus: vaiolo, colera (o cholera) e tifo. Di quest’ultimo, chiamato malattia della miseria, si ebbero più…

I migranti veronesi nell’Agro Pontino

Il primo treno “della speranza” partì da Verona È facile incontrarli per strada, in bicicletta, alle prime luci dell’alba oppure verso sera, dopo 12-14 ore di lavoro nei campi o nelle serre dell’Agro Pontino, a sud di Roma. Non di rado, negli ultimi anni, sono finiti sotto i riflettori per lo sfruttamento subìto sul luogo…

La risaia nel territorio veronese

… Sull’introduzione del riso nel Veronese ci sono varie ipotesi: il Medoro e il Biancolini (scrittori di Storia Veronese) riferiscono che a causa delle guerre tra Carlo V, imperatore e re di Spagna, e Francesco I, re di Francia, molti profughi lombardi si rifugiarono nel Veronese ed ottennero dalla Repubblica di Venezia il permesso di…

Il pranzo di Natale dei nostri veci

Natale e Pasqua restano sempre le feste più grandi della cristianità e, a maggior ragione, lo erano anche un tempo, quando la devozione era più sentita e praticata da tutti. In ogni casa, per il giorno di Natale, ci si ritrovava a tavola con un pranzo speciale. Le famiglie più povere si preparavano con largo…