“Ci sono molte ragioni, per definire “felici” gli anni che, dal dopoguerra, conducono il nostro Paese nel tempo euforico del boom economico. Eravamo felici, non solo perché ostaggio di una giovinezza che pareva non finire mai, ma soprattutto perché artefici e protagonisti di un tempo nuovo, di un tempo “delle possibilità”, di un tempo che questa felicità la prometteva. E la gente a questa promessa credeva perché aveva bisogno di farlo; e faceva di tutto per vederla realizzata, perché quella promessa era la posta in gioco con cui si scommetteva la vita e il futuro”. Con queste parole il sindaco di Nogara, Flavio Pasini, presenta il nuovo libro di Giordano Padovani: “Gli anni felici”
Gli anni felici corrispondono allo sviluppo produttivo del secondo dopoguerra che culmina nel decennio fra il 1955 e il 1965 e conducono l’Italia a quello che passerà alla storia come “miracolo economico”.
Attraverso un’esposizione scorrevole, chiara e precisa, corredata da numerose fotografie di persone e luoghi nogaresi, l’Autore lavora sulla memoria di alcuni testimoni per recuperare la microstoria del luogo inquadrandola in un contesto più generale dei fatti più significativi accaduti in Italia. Un periodo di “anni felici” che ha visto il graduale tramonto della civiltà contadina e che attraverso l’operosa industriosità dei nogaresi ha portato la cittadinanza intera ad avvertire i primi vagiti del consumismo.
Opera pregevole quella di Padovani che restituisce alla comunità quella memoria individuale e collettiva che altrimenti rischiava di andare irrimediabilmente perduta.
Giordano Padovani, Gli anni felici, Geo Edizioni, Empoli (FI), ottobre 2020