di Antonio Milanese, el molinàr
Ogni mattina, come apro gli occhi,
a Dio mi inchino.
Anche stamane dall’infinito del sonno
il buon Dio ha accolto il mio ritorno.
È quasi sempre bello, là, nell’infinito:
trovi i tuoi cari e anche qualche amico.
Appena ritorno in me stesso,
felice del viaggio intrapreso,
con animo disteso mi compiaccio
di quanto nell’infinito ho appreso.
Ogni giorno l’infinito è sempre più vicino:
non sarà più nel sonno, ma una grande realtà
dove il buon Dio vedrò nella sua infinita maestà.
Pingback: Il 2017 del nostro sito: www.centrostudibovolone.it | Centro Studi e Ricerche della Pianura Veronese